top of page

Punture di insetto

Aggiornamento: 17 dic 2024

Rimedi per un sollievo immediato



In estate le punture di insetto sono una problematica molto diffusa sia negli adulti che nei bambini. Esistono due tipi di reazioni alle punture di insetto: le reazioni non allergiche e le reazioni allergiche. La reazione non allergica si manifesta con gonfiore, intenso bruciore e prurito in sede di puntura. La reazione allergica si presenta con gli stessi sintomi ma estesi a una zona più ampia. Si aggiungono poi difficoltà a respirare, dolore al petto, gonfiore della gola, riduzione della pressione arteriosa, tachicardia, mal di testa, febbre.


A seguito di una puntura di zanzara, il prurito è temporaneo. Possono fornire un leggero sollievo stick specifici a base di ammoniaca a basse concentrazioni o prodotti naturali, come aloe vera, tea tree oil, calendula e ledum palustre. Quando il pomfo è particolarmente gonfio e grande, è consigliabile applicare una crema a base di antistaminico o di cortisone. Applicare la protezione solare per evitare la comparsa di macchie, soprattutto se si utilizzano pomate a base medicinale perché potrebbero essere fotosensibilizzanti. 


Se si è punti da una vespa o da un'ape e il pungiglione e inserito nella pelle, bisogna cercare di toglierlo aiutandosi con una a smussata o una carta plastificata. Intervenire con la pinzetta può essere rischioso: bisogna prestare attenzione a non spremere nella puntura il veleno ancora presente nel pungiglione e soprattutto fare attenzione a non spezzarlo. Utilizzare pomate a base naturale dona sollievo immediato. È utile, per ridurre il prurito e il gonfiore, utilizzare le gocce di ribes nigrum: pianta dall’attività simil-cortisonica, che contrasta quindi l’azione dell’istamina, responsabile del prurito. In aiuto anche in questo caso si possono utilizzare antistaminici per bocca o locali, da applicare circa 2/3 volte al dì.


Altre punture, o per meglio dire morsi, molto diffusi sono quelli delle zecche, soprattutto per chi vive o va in vacanza in campagna o anche per chi ha in casa un animale domestico. I morsi delle zecche sono generalmente indolori per cui è difficile sapere se si è stati punti da questo acaro. Possiamo accorgerci della loro presenza se le vediamo camminare per casa o se le troviamo attaccate alla pelle. Preferiscono mordere nelle più calde del corpo. Sulla nuca o alla base dei capelli e sul collo, sotto le ascelle o dietro le ginocchia, sul linguine o sui fianchi. Alcune zecche possono essere pericolose, in quanto portatrici di alcune malattie, tra cui la famosa malattia di Lyme. Questa può dar vita a un rash cutaneo di forma concentrica e altri sintomi che però si palesano molto tempo dopo: dolori muscolari, mal di testa e febbre alta. Più la zecca rimane attaccata al corpo e più le probabilità che possa trasmettere una malattia sono alte. Per cui è importante ispezionare le parti del corpo dopo lunghe passeggiate in campagne e boschi ed estrarle il prima possibile una volta scovate sulla pelle. Non staccare la zecca tirandola, perché la sua testa si trova sotto la pelle e tirandola con forza, la testa potrebbe rimanere all’interno provocando il rilascio del veleno. Si consiglia di andare dal medico di base o in guardia medica per l’estrazione e disinfezione della zona. 

 
 
 

Comments


RAGGIUNGICI:

CI TROVI QUI

CONTATTACI

VIA WHATSAPP

CONTATTACI

TELEFONICAMENTE

asa2.png

Farmacia la Torre di Farmacia RS srl

Via 2 Giugno, 49, 00013 Fonte Nuova
Tel: 0659 875575
E-mail: farmaciarssrl@gmail.com

P.IVA: 15010471009

  • Facebook
  • Instagram
  • TikTok

RIMANI SEMPRE AGGIORNATO ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Grazie per esserti Iscritto/a

bottom of page